FRAGMENTA
La sala Corradino di Svevia, nell’ambito delle attività che avvicinano la scuola all’arte ed agli artisti contemporanei che operano nella nostra città, ospiterà dal 28 aprile al 07 maggio 2006, “FRAGMENTA…” un evento/attività che vedrà esposte le sculture dell’artista Francesco Alessio e, contemporaneamente, darà agli alunni della scuola l’opportunità di partecipare ad un laboratorio esperienziale di manipolazione dei materiali usati dallo stesso Alessio nelle sue sculture. La Mostra: Una decina di piccole sculture a parete (Il Diario) ed una installazione di ferro e bambù lungo tutta la sala (Il Sentiero) documenteranno le ultime esperienze dell’artista che racconta così, al mondo, il proprio mondo interiore attraverso una forma d’arte imponente, la scultura, e con uso di materiali “pesanti”, il ferro, il legno, la terracotta, la pietra, etc. Il Laboratorio: Durante la permanenza della mostra nella nostra scuola un gruppo di alunni sarà guidato alla lettura delle opere esposte dallo stesso artista Francesco Alessio che tradurrà nel linguaggio dei ragazzi le istanze all’origine delle proprie opere accennando anche alla complessità di alcune lavorazioni tecnologiche presenti nelle opere. Dopo questo primo momento di confronto, come è ormai di consuetudine nella nostra scuola, gli alunni parteciperanno ad un vero e proprio laboratorio condotto dall’artista. Il tema di questo laboratorio sarà la ricerca delle emozioni e sensazioni che ognuno di noi avverte al contatto sensoriale e fisico con la materia. Cosa avvertiamo se siamo guidati al contatto con la sabbia, o il legno, o l’acqua e così altri materiali naturali? Cosa ci riportano alla memoria queste sensazioni? E come, tecnicamente, si potrebbero “raccogliere” in un diario scolpito in grado di conservare e trasmettere agli altri non solo le parole ma anche le “ immagini sensoriali “ che abbiamo provato? In questo laboratorio Francesco Alessio proverà a far risvegliare, negli alunni, quel senso di piacevole gioco che ci pervade quando riusciamo a contattare ciò che abbiamo di fronte e tentiamo di leggerlo non con gli strumenti ‘convenzionali’ della ragione scientifica, ma con quelli della sensazione fisica e…chissà se anche a qualcuno degli alunni verrà alla mente qualche ricordo…proprio dal suo diario! In allegato la brochure.

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TEMPORIS ANNUM - 30_03_06